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dizionario esoterico  
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LA LOGGIA


Società iniziatica e non
 “società segreta”, la libera muratoria si fonda tuttavia su un
segreto

       

 calendario Lavori 2024
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R.S.A.A.
Componenti

Sovrano Gran Commendatore
Giulio NIGRO
Luogotenente Sovrano Gran Commendatore
 Enzo BUA
Gran Priore
 Antonio MACCIONI
Grande Oratore Gran Ministro di Stato
 Cesare SEMERARO
Gran Segretario
 Angelo FLORIO
Gran Cancelliere
 Santino IAFRATE
Gran Tesoriere
 Riccardo PETRAROJA
...

 

 

 

 



Collegio MM.VV.
Piemonte e Valle d'Aosta
 
 

EVENTI COLLEGIO
Saranno presenti i candidati alla Gran Maestranza

13 Gennaio Antonio Seminario

17 Gennaio Pasquale La Pesa
10 Febbraio Leo Taroni


La Vita Nova di Dante


 
Giardini in rassegna d’ispirazione massonica

Visualizza immagine di origine

 


Le tracce in giardino di un’ispirazione esoterica e massonica si moltiplicano, a cavallo tra 700 e 800, in parallelo e talvolta in relazione diretta con il diffondersi anche in Italia del modello del giardino paesaggistico all’inglese che, reagendo alle precedenti impostazioni formali e geometriche, propone invece un rapporto privilegiato con la natura, per quanto tutta accortamente ricostruita e pervasa di testimonianze della storia.



PARLIAMONE
Storia massonica della P2


se sei un profano
non bussare
a questa porta

Il termine tempio massonico indica uno spazio concettuale rituale formato da una Loggia massonica quando si incontra, di conseguenza anche gli spazi fisici e le strutture in cui si incontrano. Viene anche usato con significato allegorico per riferirsi a uno scopo filosofico.



R.S.A.A.




Ordine iniziatico affine alla Massoneria, ne condivide gli ideali, le finalità di perfezionamento spirituale e l’elevazione morale

essere moglie di un Massone


w.a.mozart
il sufismo
io sono Massone
mio padre Massone
esoterismo
capisaldi esoterici
varie


"Nell’ esoterismo islamico, è detto che colui che si presenta ad una certa porta, senza esservi pervenuto attraverso una via normale e legittima, vede questa porta chiudersi davanti a lui ed è costretto a tornare indietro, peraltro non più come un semplice profano, il che è ormai impossibile, ma come saher (stregone o mago); non sapremmo esprimere più nettamente ciò di cui si tratta."

René Guénon, Iniziazione e contro – iniziazione, in "La Tradizione e le Tradizioni"


I 99 nomi di Allah

«Ad Allah appartengono novantanove nomi – cento meno uno,
non li memorizza se non colui che entrerà nel Paradiso.


LA CABALA
TRA MISTICISMO ED ESOTERISMO


e

MISTICA EBRAICA

La mistica quale dottrina esoterica dell'ebraismo, nei suoi rapporti con il divino, ha i suoi primi fondamenti nei testi stessi della Bibbia ebraica comunemente definita An­tico Testamento.

 


IL LABIRINTO DI CHARTRES

Labirinto di Chartres

Il pavimento della cattedrale gotica di Chartres, è disegnato il labirinto riprodotto qui...entra  


Massoni al Columbus Day




anche
barzellette massoniche




René Guénon

René Jean-Marie-Joseph Guénon, conosciuto anche come Shaykh 'Abd al-Wahid Yahya dopo la conversione all'Islam, è stato uno scrittore, esoterista, intellettuale francese.
 
 Data di nascita:
 
15 novembre 1886, Blois, Francia
 Data di morte:
 
7 gennaio 1951, Il Cairo, Egitto
 




Quadratura del cerchio con l’uomo vitruviano: simbolo di perfezione?
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Considerazioni sulla via iniziatica
di Renè Guenon

 

Guénon afferma che “ogni realizzazione iniziatica è dunque essenzialmente e puramente ‘interiore’, contrariamente a quella ‘uscita da sé’ che costituisce ‘l’estasi’ nel senso esatto ed etimologico della parola. E in questo consiste non certo la sola differenza, ma almeno una delle grandi differenze esistenti tra gli stati mistici, interamente appartenenti al dominio religioso, e gli stati iniziatici.”

Guenon scrive: “Nell’iniziazione è di fondamentale importanza un collegamento a una Organizzazione Tradizionale , che non può, beninteso , dispensare in alcun modo dal lavoro interiore che ognuno deve compiere da se stesso, ma che è richiesto come condizione preliminare perché questo lavoro stesso possa effettivamente dare i suoi frutti…

 Vi sono certiignoranti
i quali si immaginano che ci ‘si inizi’ da sé, il ché è in qualche modo una contraddizione dei termini; dimenticando, seppur l’hanno mai saputo, che la parola initium significa ‘entrata’ o ‘principio’; essi confondono il fatto stesso dell’iniziazione, intesa nel senso strettamente etimologico, col lavoro da compiersi ulteriormente affinché questa iniziazione, da virtuale nel primo momento, divenga più o meno completamente effettiva.”

le riflessioni di Hermes
Si definisce: un Massone qualsiasi. Orgogliosamente collocato alla base della Piramide

La vera Massoneria, quella conosciuta in prima persona nel lavoro di Loggia, azzera luoghi comuni, leggende, falsi miti, pregiudizi. La Massoneria è un’esperienza partecipativa ed insieme squisitamente individuale. Tutta da vivere, da imparare, da sentire, da elaborare. In proprio, con il proprio spirito, la propria anima, il proprio corpo.



  Dio e la religione

«Un Massone è tenuto, per la sua condizione a obbedire alla legge morale; e se egli intende rettamente l'Arte non sarà mai un ateo stupido né un libertino irreligioso. Ma sebbene nei tempi antichi i Muratori fossero obbligati in ogni Paese a essere della religione di tale Paese o Nazione, quale essa fosse, oggi si reputa più conveniente obbligarli soltanto a quella Religione nella quale tutti gli uomini convengono, lasciando a essi le loro particolari opinioni; ossia, essere uomini buoni e leali o uomini di onore e di onestà, quali che siano le denominazioni o confessioni che servono a distinguerli; per cui la Massoneria diviene il Centro di Unione e il mezzo per annodare una sincera amicizia tra persone che sarebbero rimaste in perpetuo estranee.»


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L’espressione “speculativi” si affermerà nei primi decenni del Settecento per indicare i non “operativi” che hanno aderito alle logge per ragioni esoteriche e filosofiche culturalmente impegnative e distinguerli dagli “accettati” che sono mossi da semplici motivi di curiosità o sociali. Che cosa trovano nelle logge della corporazione muratoria gli “accettati” e gli “speculativi”? Forse meno di quello che si aspettano. In Inghilterra le organizzazioni locali “operative” erano chiamate nel Medioevo misteres, parola che più tardi – trascritta in mystery, “mistero” – comprensibilmente emozionerà gli esoteristi. Ma in realtà la parola inglese arcaica mistere era una semplice corruzione dell’italiano “mestiere” (è nota l’importanza dell’Italia per l’attività dei costruttori), e dunque non faceva allusione a nessun “mistero” occulto. Gli elementi decisivi per la formazione del successivo rituale “speculativo” che si trovavano nella massoneria “operativa” britannica erano sostanzialmente due. Da una parte vi era un corpus di leggende contenuto nelle cosiddette “Costituzioni manoscritte della massoneria”, i cui testi principali sono due manoscritti, Halliwell (più conosciuto come Regius) e Cooke, che risalgono agli anni 1390-1410. Questi manoscritti contengono due diverse leggende sulle origini della muratoria: una più antica – che è stata chiamata la “storia antica breve” – e una più recente, la “storia nuova lunga”


LA LIVELLA di Antonio de Curtis Totò


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Visualizzatore d'immagini Es. 2 I tre labari di Loggia
 
  Vita Nova n 41
 
  Stella d'Italia Vita Nova n 1051
 
  Vita Nova n 1051


 




Principi e Finalità della Massoneria

La Comunione Massonica Italiana, fatti propri gli Antichi Doveri, persegue la ricerca della verità e il perfezionamento dell’Uomo e dell’Umana Famiglia; opera per estendere a tutti gli Uomini i legami d’amore che uniscono i Fratelli; propugna la tolleranza, il rispetto di sé e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero.

L’Apprendista Ammesso conosce della Massoneria poco più che l’uso di segni e toccamenti, e certi passi e certe parole per mezzo delle quali i Massoni possono riconoscersi reciprocamente senza essere scoperti da chi non sia Massone. Il Compagno di Mestiere non è in realtà molto più istruito dell’ApprendistaAmmesso. E’ solo nella Loggia dei Maestri Massoni, che qualunque conoscenza rimane dalle origini della Massoneria ed è preservata e nascosta.


Tornata sotto le stelle



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musiche massoniche



L’Italia nata da una idea massonica e portata avanti da fratelli massoni: è una repubblica intrisa di ricca simbologia massonica.

L’inno nazionale, conosciuto anche come “Fratelli ... continua a leggere



 


 

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CENTRO
 RICERCHE STORICHE

SULLA LIBERA MURATORIA

TORINO



Lavorare al bene e
 al progresso dell'umanità


 

L'IPOTENUSA

Periodico a contenuto massonico esoterico


 




LE RIVISTE DEL GOI


 

Joseph Rudyard KIPLING (Bombay, 30 dicembre 1865  Londra, 18 gennaio 1936) è stato un Libero Muratore, scrittore e poeta britannico.

Fra le sue opere più note: la raccolta di racconti Il libro della giungla, i romanzi Kim, Capitani coraggiosi, Se, Il fardello dell'uomo bianco e LA MIA LOGGIA MADRE
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Alcuni aspetti
del simbolismo di Ercole

di Mariano Bizzarri




         I GIOIELLI di LOGGIA

 

La Squadra: la Morale, il Compasso la Spiritualità. In altri termini, la Squadra simboleggia la rettitudine e la dirittura d’intenzione, di propositi e di opere, cioè rappresenta un obbligo, una norma immutabile, un dovere; il compasso, invece, la Volontà, la Capacità, il Genio.




"DUPLICATO" BOLLA DI FONDAZIONE





BOLLA DI FONDAZIONE
ORIGINALE


VITA NOVA DI ALESSANDRIA

Loggia fondata il 4 maggio 1915 all'or. di Alesanria


Carlo ROELLA

Il F.llo ROELLA Carlo Pietro, membro effettivo della R.L. Cavalieri di Scozia all’Or. di Torino Palazzo Giustiniani si adoperò per far confluire quei F.lli nel Grande Oriente d’Italia – Palazzo Gistiniani. Quei sette F.lli furono accolti, pur separati in differenti Officine, dal Collegio Piemontese - Estratto da: "La fondazione della R.L. "Vita Nova"


ASILI NOTTURNI DI TORINO

Barboni, giovani e anziani privi di un tetto, lontani dalla terra natale e dalla famiglia, sbandati, oppressi dalla fame e dal freddo, bussano ogni anno sempre più numerosi alle porte dei nostri Asili. Domina nel loro animo un distacco da tutto e tutti, specie dalla società da loro giudicata egoista, indifferente, inumana.
Una cena ristoratrice, una notte trascorsa al caldo, una benevola e scrupolosa assistenza medica, il dono inaspettato di indumenti decorosi di ogni genere, dissipano la loro acredine e ridanno loro fiducia verso il prossimo




IbnʿArabī

(Murcia, 7 agosto 1165 Damasco, 16 novembre 1240)filosofo, mistico e poeta arabo.

La sua opera ha influenzato molti intellettuali e mistici sia orientali sia occidentali. Alcuni studiosi ritengono che egli abbia in qualche misura influenzato, seppure in modo indiretto, anche Dante e San Giovanni della Croce.


LETTURE CONSIGLIATE



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POESIA MISTICA

I versi seguenti esprimono la dottrina Sûfî secondo la quale ogni strada conduce all'Unico Dio
 

"Si è fatto, ormai, il mio cuore

capace di ogni forma:

per le gazzelle è un pascolo,

ed è convento ai monaci cristiani;

si fa tempio per gli idoli,

e Ka`ba ai pellegrini;

tavola di Torà,

e libro del Corano.

Seguo la religione dell'amore:

in qualunque regione mi conducano

i cammelli d'amore, là si trovano

la mia credenza e la mia religione"